In bicicletta con Hervé Pauchon, dal confine belga a quello spagnolo: “Si può viaggiare per una settimana o per un anno con una borsa che pesa tra i 10 e i 12 chili”.
Reportage: Attraversare la Francia in bicicletta senza un indirizzo o un posto dove alloggiare unisce il piacere di un giro in solitaria a quello degli incontri inaspettati. Su un tratto diagonale da Givet (Ardenne) a Messanges (Landes), Hervé Pauchon, autore di podcast di successo, ha ripreso felicemente un sentiero sterrato familiare.
Per andare oltre
Amo vagare; mi riconnette con la vita in tutto il suo mistero e imprevedibilità. Non so quale strada mi porterà. "Svuotarsi di tutto ciò di cui si è pieni, riempirsi di tutto ciò di cui si è vuoti", ha scritto Sant'Agostino. Mi piace partire da solo verso ciò che non conosco, senza sapere dove troverò cibo a pranzo o dove dormirò la sera. Ma riconnettersi con se stessi è anche nell'incontro. Il vuoto e il pieno... Dopo diverse spedizioni a piedi (Compostela, Strasburgo-Brest, tra le altre), ho scelto nel maggio 2025 di immergermi nuovamente nella "diagonale del vuoto", che avevo esplorato per due mesi nel 2023. Ma oggi prendo la bicicletta: bisogna variare i piaceri. Partendo dalle Ardenne e scendendo fino alle Landes, attraversando territori con una densità di popolazione inferiore ai 30 abitanti per chilometro quadrato, da cui la sensazione di vuoto, quando sappiamo che a Parigi la densità supera i 20.000 abitanti per chilometro quadrato...
Come un messaggero di buone notizie, ho voluto ripercorrere questa strada secondaria per ritrovare coloro che menziono nel mio libro, incontrati nel 2023 lungo lo stesso percorso che avevo fatto a piedi, e offrirgliene una copia ("Ma Balado", Editions Arthaud, 2025). Per rendere l'avventura leggera nonostante i 60 libri nelle borse, sono partito con una bici elettrica per andare dal confine belga all'entroterra...
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Le Nouvel Observateur
